31 ott 2023

D50 - 0001

FERRARI D50 – 0001

 


Aprile 1956 – GP Siracusa – D50 “tipo Argentina”

Il telaio 0001 fu costruito da Lancia nei primi mesi del 1954.

Non è chiaro se si tratti del telaio originale in quanto uno è custodito presso il museo Lancia a Torino. Tuttavia, il telaio 0001 compare tra gli esemplari Ferrari sin dalla prima gara nel 1956. Non è noto se sia un esemplare rinumerato, o, come riportato da Nye e dal documento ufficiale di cessione di Lancia in favore di Ferrari, sia proprio il primo telaio costruito dalla Lancia.

1955 

 

- 

 

 

1956 

22 gennaio 

Argentina 

Castellotti 

#32T 

 

15 aprile 

Siracusa 

Musso 

#26 

 

5 maggio 

International Trophy 

Collins 

#2 

 

13 maggio 

Monaco 

Castellotti 

#22 

 

5 agosto 

Germania 

T-car 

#1T 

1957 

13 gennaio 

Argentina 

Hawthorn 

#18

 

19 maggio 

Monaco 

Hawthorn 

#T1 

 

14 luglio 

Reims 

Musso 

#2 

La tabella riporta le partecipazioni del telaio 0001 ai GP di F1 valevoli e non per il Campionato Mondiale sotto la bandiera Ferrari.

La prima apparizione è nel GP di Argentina del 1956. In realtà come T-car assegnata a Castellotti, ma non risulta aver girato in pista. Non vi è quindi certezza di come si presentasse in Argentina, con quale configurazione e modifiche apportate dalla Ferrari rispetto all’esemplare ceduto da Lancia. Tuttavia, Musso la guidò anche al GP di Siracusa. Tanner e Nye sostengono che partecipò al GP di Siracusa con la stessa configurazione usata in Argentina.

Aprile 1956 – GP Siracusa – D50 “tipo Argentina” #26 chassis 0001 [Archivio Enrico di Minica]

Dalla foto si possono notare piccole modifiche rispetto all’originale. Il serbatoio principale ora è posto in coda dietro al pilota mentre i pannelli laterali inglobano i serbatoi ausiliari. I tubi di scarico escono davanti alle ruote posteriori in diagonale passando attraverso i pannelli tra le ruote e non più in coda. Ulteriori modifiche riguardavano il gruppo sospensioni e anti roll bar per rendere la D50 più guidabile. Nella versione originale, il basamento del motore era un elemento strutturale del telaio, mentre la Ferrari aggiunse montanti di rinforzo e, ovviamente, gli stemmi del Cavallino. Denis Jenkinson chiamò questa configurazione “tipo Argentina”.

Nel GP di Monaco si presenta nella medesima configurazione “tipo Argentina” in prova con Fangio e in gara con Castellotti.



Maggio 1956 – prove libere GP Monaco – D50 “tipo Argentina” #P chassis 0001 [Jesse Alexander]


Maggio 1956 – GP Monaco – D50 “tipo Argentina” #22 chassis 0001 [Getty images]

In Germania invece viene iscritta come T-car. La vettura non effettua nemmeno un giro di pista e non è nemmeno nota la configurazione con cui appare. 
L’esemplare non compare fino all’anno successivo con il primo GP del 1957, sempre in Argentina. Questa volta il telaio si presenta con la veste più nota, che ha caratterizzato gran parte delle partecipazioni nel 1956 con altri telai, e che debuttò al GP di Siracusa dello stesso anno. Questa versione era nota come “tipo Siracusa 56”, definizione sempre di DSJ. La carrozzeria a tutta larghezza inglobava i pannelli laterali posti tra le ruote che ora non avevano più la funzione di serbatoi. Infatti, i serbatoi secondari erano stati collocati ai lati del telaio. I tubi di scarico uscivano ai lati, coma la “tipo Argentina” ma a forma di megafono.

Un tributo al chueco... Argentina 1957

Gennaio 1957 – GP Argentina – D50 “tipo Siracusa 56” #18 chassis 0001 [Anonimo]

Nel Gp di Monaco del 1957 non risulta abbia partecipato, tuttavia, Hawthorn ha corso con una D50, avendo danneggiato la sua vettura "Special" 801 in un incidente in prova con Collins. A maggio di quell’anno gli unici esemplari ancora in configurazione “tipo Siracusa 56” erano solo 2, lo chassis 0001 e lo chassis 0007. È quindi solo un’ipotesi che la 0001 possa essere stata impiegata da Hawthorn. Tesi però avvalorata da quanto riportato da Jenkinson su Motor Sport Magazine, in cui specifica che il telaio era uno chassis vecchio, vale a dire di fattura originale, realizzato dalla Lancia prima della cessione alla Ferrari (il riferimento è evidente ai primi sei esemplari e quindi vengono esclusi quelli a partire dallo 0007).
Inizialmente iscritta come T-car, venne poi impiegata sia in prova che in gara da Hawthorn. 


Maggio 1957 – prove GP Monaco – D50 Tcar – chassis 0007 [MotorSport] 


Hawthorn in gara con la D50 “tipo Siracusa 56” nei primi giri fu coinvolto nell’incidente sempre con Collins. 

Maggio 1957 – GP Monaco – D50 “tipo Siracusa 56” #28 [Manciet-Dalmas]

L’ultima apparizione è datata luglio 1957 a Reims, in una gara non di Campionato. L’esemplare non è mai stato convertito a 801. Si presenta infatti ancora come “tipo Siracusa 56”.

Luglio 1957 – GP Reims – D50 “tipo Siracusa 56” #2 [Anonimo]

 

 




Un giorno io non ci sarò più. Spero che le rosse vetture che portano il mio nome continueranno ad esserci anche dopo di me ed a farsi onore su tutti i circuiti del mondo.
Enzo Ferrari

 



Credits

Ferrari – H. Tanner e D. Nye 1984

Motorsport Magazine

Ferrari - The Grand Prix Cars - A. Henry 

Grand Prix Ferrari - A. Pritchard

A record of grand prix and voiturette racing - Vol. 6 - P. Sheldon, R. Page and D. Rabagliati

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