FERRARI F60b - CHASSIS n°279
Giugno 2009 – GP Gran Bretagna Ferrari F60b #4 chassis 279 [schizzo su disegno di G.Piola]
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13 | 1 |
2009 | 10 maggio | Spagna | Raikkonen | #4 |
| 24 maggio | Monaco | Raikkonen | #4 |
| 7 giugno | Turchia | Raikkonen | #4 |
| 21 giugno | Inghilterra | Raikkonen | #4 |
| 12 luglio | Germania | Raikkonen | #4 |
| 26 luglio | Ungheria | Raikkonen | #4 |
| 23 agosto | Europa | Raikkonen | #4 |
| 30 agosto | Belgio | Raikkonen | #4 |
| 13 settembre | Italia | Raikkonen | #4 |
| 27 settembre | Singapore | Raikkonen | #4 |
| 4 ottobre | Giappone | Raikkonen | #4 |
| 18 ottobre | Brasile | Raikkonen | #4 |
| 1 dicembre | Abu Dhabi | Raikkonen | #4 |
In Spagna l’esemplare debuttò con la nuova configurazione F60b. Si tratta di un esemplare affidato unicamente a Raikkonen a partire proprio da quel GP e fino a fine stagione. Come già descritto nei precedenti post in merito alla specifica tipo b, gli aggiornamenti riguardano le nuove fiancate più basse grazie anche al nuovo posizionamento degli scarichi, ora meglio integrati nella carrozzeria. La stessa carrozzeria era stata accorciata lasciando vedere maggiormente i bracci delle sospensioni posteriori. La seconda modifica importante riguardava il diffusore.
Maggio 2009 – GP Spagna Ferrari F60b #4 chassis 279 [Motorsport]
Maggio 2009 – GP Monaco Ferrari F60b #4 chassis 279 [Motorsport]
Giugno 2009 – GP Turchia Ferrari F60b #4 chassis 279 [Motorsport]
In Gran Bretagna la Ferrari portò il secondo pacchetto di aggiornamenti. Oltre alle paratie nuove dell’alettone posteriore che debuttarono in Turchia, la Ferrari fece debuttare sullo chassis 279 una seconda evoluzione del diffusore presentando un numero maggiore di paratie e un polmone di alimentazione e di uscita maggiorati rispetto alla prima versione vista in Spagna. Anche il passo fu rivisto e ridotto di 50 mm grazie ad una nuova geometria delle sospensioni anteriori con una diversa inclinazione dei bracci più spostati indietro. Ulteriore novità riguardò l’alettone anteriore con nuove alette sulle paratie verticali e lo stesso muso fu ridisegnato per adattarsi al nuovo passo, con tanto di crash test probabilmente condotto sullo chassis 278.
Giugno 2009 – GP Gran Bretagna Ferrari F60b #4 chassis 279 [Motorsport]
Giugno 2009 – GP Gran Bretagna Ferrari F60b #4 chassis 279 [schizzo su disegno di G.Piola]
In Germania ci furono aggiornamenti di micro-aerodinamica con l’introduzione di bandelle ai bordi del fondo scalinato per evitare che il flusso d’aria superiore andasse verso la parte inferiore del fondo. Inoltre, pensando alle elevate temperature, la Ferrari introdusse un nuovo cofano motore con delle feritoie per smaltire meglio il calore.
Luglio 2009 – GP Germania Ferrari F60b #4 chassis 279 [Motorsport]
In Ungheria la Ferrari portò una piccola evoluzione del diffusore aumentando la sezione di uscita superiore
Luglio 2009 – GP Ungheria Ferrari F60b #4 chassis 279 [Motorsport]
Luglio 2009 – GP Ungheria Ferrari F60b #4 chassis 279 [disegno di G.Piola]
Agosto 2009 – GP Europa Ferrari F60b #4 chassis 279 [Motorsport]
In Belgio, le telecamere sul muso furono posizionate in posizione leggermente più arretrata per convogliare meglio l’aria verso la parte centrale della monoposto.
Agosto 2009 – GP Belgio Ferrari F60b #4 chassis 279 [Motorsport]
Settembre 2009 – GP Italia Ferrari F60b #4 chassis 279 [Motorsport]
Settembre 2009 – GP Singapore Ferrari F60b #4 chassis 279 [Motorsport]
Ottobre 2009 – GP Giappone Ferrari F60b #4 chassis 279 [Motorsport]
Ottobre 2009 – GP Brasile Ferrari F60b #4 chassis 279 [Motorsport]
Nell’ultimo GP della stagione la Ferrari portò piccoli aggiornamenti soprattutto per far fronte alle temperature elevate. In quest’occasione furono aperte diverse feritoie, in particolare comparirono due piccoli sfoghi d’aria orizzontali nella parte bassa delle fiancate.
Dicembre 2009 – GP Abu Dhabi Ferrari F60b #4 chassis 279 [Motorsport]
Un giorno io non ci sarò più. Spero che le rosse vetture che portano il mio nome continueranno ad esserci anche dopo di me ed a farsi onore su tutti i circuiti del mondo.Enzo Ferrari
Credits:
Analisi Tecnica 2009-2010, G. Piola
Autosprint 2009
Autocourse 2009
Quattroruote
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