FERRARI D50 – 0007
D50 chassis 0007 e 0008 - versioni carenata (a destra) e telaio privo di parti meccaniche (a sinistra) [Anonimo]
Il telaio 0007 fu costruito dalla Lancia nel 1955 e montato e assemblato dalla Ferrari nel 1956.
Potrebbe trattarsi di una delle due vetture smontate e consegnate a Ferrari nel luglio di quell’anno.
La Ferrari utilizzò il telaio 0007 solo a partire dalla stagione 1956.
Non è noto se si tratti dell’esemplare Streamliner o di quello normale in quanto, come descritto nel comunicato ufficiale sull’inventario delle vetture consegnate dalla Lancia alla Ferrari e riportato da Nye, i due telai erano ancora privi di numerazione e non si sa come la Ferrari li abbia poi numerati.
Venne usata dalla Ferrari la prima volta nel Gp di Siracusa da Fangio che si presentò nel primo GP europeo con un esemplare “tipo Siracusa 56” con in più altri aggiornamenti. I serbatoi laterali non esistevano più, anche se la carrozzeria avvolgeva a tutta larghezza la macchina inglobando i volumi preesistenti tra le ruote. Ora esisteva un serbatoio principale posto dietro al pilota e due serbatoi secondari ai lati del telaio. Gli scarichi non uscivano al retrotreno ma dai pannelli laterali davanti alle ruote posteriori. Rispetto agli altri modelli “Siracusa 56”, il telaio 0007 presentava degli scarichi maggiormente orientati verso le ruote posteriori e con un’apertura sul pannello laterale di maggiori dimensioni fino a raggiungere la ruota posteriore. Tra le altre differenze si nota un raccordo differente, più armonioso, visibile frontalmente tra il corpo centrale della vettura e i pannelli laterali (dettaglio visibile nella foto fatta all’International Trophy). Per questo la definirei una configurazione “Siracusa 56b”.
Aprile 1956 – GP Siracusa – D50 #4 chassis 0007 [The Ferrari Formula 1 Cars 1948-1976 J. Thompson]
Sia all’International Trophy che a Monaco l’esemplare 0007 non subisce modifiche e rimane pressoché invariato.
Maggio 1956 – International Trophy – D50 #1 chassis 0007 [Anonimo]
Maggio 1956 – GP Monaco prove – D50 non ancora numerata - chassis 0007 [LAT]
Maggio 1956 – GP Monaco – D50 #26 - chassis 0007 [LAT]
Maggio 1956 – GP Monaco – D50 #26 - chassis 0007 [Anonimo]
La macchina riappare in Belgio pressochè invariata. Esiste solo una modifica visibile che riguarda la carrozzeria tra le ruote in corrispondenza degli scarichi, che ora sembrano avere una minore angolatura, più perpendicolare rispetto alla carrozzeria, a sua volta, più chiusa. Nella stessa veste partecipa anche nei successivi GP di Francia e di Gran Bretagna.
Giugno 1956 – GP Belgio– D50 #6 - chassis 0007 [Motor Sport]
Luglio 1956 – GP Francia – D50 #16 - chassis 0007 [MotorSport]
Luglio 1956 – GP Gran Bretagna– D50 #4 - chassis 0007 [MotorSport]
Nel Gp di Germania si porta un’evoluzione del muso per i circuiti più veloci, precedentemente testato in Francia. Si tratta di un muso allungato con la bocca più piccola. Gli scarichi tornano alla configurazione “Siracusa 56b”, vista a Siracusa e Monaco.
Agosto 1956 – GP Germania – D50 #5 - chassis 0007 [MotorSport]
Nel Gp di Italia si ritorna ancora alla carrozzeria tipo “Siracusa 56”.
Settembre 1956 – GP Italia – D50 #30 – chassis 0007 [Alamy]
Nel 1957 ci fu l'unica e ultima apparizione a Reims. La D50 partecipò con una veste aerodinamica, sembra dalla foto, "tipo Siracusa 56b” e, come descritto da Jenkinson, con sospensioni aggiornate al 1957. Questo modello non fu mai aggiornato alla versione 801.
Luglio 1957 – GP Reims – D50 #4 – chassis 0007 [Anonimo]
Un giorno io non ci sarò più. Spero che le rosse vetture che portano il mio nome continueranno ad esserci anche dopo di me ed a farsi onore su tutti i circuiti del mondo.
Enzo Ferrari
Ferrari – H. Tanner e D. Nye 1984
Motorsport Magazine
A RECORD OF GRAND PRIX & VOITURETTE RACING VOLUME 6
