6 nov 2023

D50 - 0005

  

FERRARI D50 – 0005 

 

 

Il telaio 0005 fu costruito dalla Lancia tra il 1954 e il 1955, con passo leggermente allungato (2286 mm) rispetto ai telai 0002 e 0003. 
Venne usata dalla Ferrari fin da subito al GP di Italia da Farina, #2. Così come tutte le altre vetture di provenienza Lancia, iscritte a Monza, non vennero apportate modifiche rispetto alla configurazione originale della casa madre. 


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Settembre 1955 – GP Italia – D50 #2 chassis 0005 [Getty Images] 


Nel corso del 1955 apparve alla International Gold Cup con Hawthorn. 


1955 

11 settembre 

Italia 

Farina 

#2 

 

24 settembre 

International Gold Cup 

Hawthorn 

#1 

1956 

22 gennaio 

Argentina 

Fangio/Musso 

#30 

 

5 febbraio 

Buenos Aires 

Fangio 

#30 

 

13 maggio 

Monaco 

- 

#T 

1957 

13 gennaio 

Argentina 

Castellotti 

#14 

 

27 gennaio 

Buenos Aires 

Castellotti 

#14 

 

7 aprile 

Siracusa 

Musso 

#22 

 

29 aprile 

Napoli 

Hawthorn 

#14 

 

19 maggio 

Monaco 

Hawthorn 

#28 

 

7 luglio 

Francia 

Hawthorn 

#14 

 

14 luglio 

Reims 

Gendebien 

#8 

 
Nel 1956 partecipa al GP di Argentina, guidata da Fangio e Musso, con modifiche sostanziali rispetto al modello originale Lancia. Come per il telaio 0001, il serbatoio principale ora è posto in coda dietro al pilota mentre i pannelli laterali inglobano i serbatoi ausiliari. I tubi di scarico escono davanti alle ruote posteriori in diagonale passando attraverso i pannelli tra le ruote e non più in coda. Ulteriori modifiche riguardano un'apertura frontale per il raffreddamento del radiatore più schiacciata e larga del modello originale e il gruppo sospensioni e anti rollbar per rendere la D50 più guidabile. Nella versione originale, il basamento del motore era un elemento strutturale del telaio, mentre la Ferrari aggiunse montanti di rinforzo e, ovviamente, gli stemmi del Cavallino. Denis Jenkinson (DSJ) chiamò questa configurazione “tipo Argentina”.

 

Gennaio 1956 – In partenza da Maranello per il GP Argentina – D50 #30 - chassis 0005 [The Ferrari Formula 1 Cars 1948-1976 J. Thompson]


 

Gennaio 1956 – GP Argentina– D50 #30 - chassis 0005 [Ases] 


Nel GP di Monaco il telaio viene aggiornato secondo la configurazione denominata “tipo Siracusa 56”, definizione sempre di DSJ, con megafono leggermente avanzato rispetto alle ruote posteriori. La carrozzeria a tutta larghezza inglobava i pannelli laterali posti tra le ruote che ora non avevano più la funzione di serbatoi. Infatti, i serbatoi secondari erano stati collocati ai lati del telaio. I tubi di scarico uscivano ai lati, a forma di megafono. 


Juan Manuel Fangio, Ferrari D50, Grand Prix of Monaco, Monaco, 13 May 1956. 
Maggio 1956 – GP Monaco – D50 T-car chassis 0005 [Anonimo] 


A distanza di quasi 8 mesi dall’ultimo impiego, lo chassis 0005 viene iscritto al GP di Argentina del 1957 presentandosi con la medesima configurazione “tipo Siracusa 56” ma col telaio allungato di 10cm. Di fatti la fiancata presenta gli scarichi in posizione avanzata rispetto alle ruote anteriori ben oltre la configurazione base.  


 

Gennaio 1957 – GP Argentina – D50 #14 chassis 0005 [Scuderia Castellotti] 


Mentre a Siracusa si presenta invariata, a Napoli partecipa sempre con il telaio allungato ma con sospensioni, sterzo e freni anteriori di provenienza Supersqualo 1955. Questa configurazione assegnata a Hawthorn viene definita “Special”. 


 

Aprile 1957 – GP Siracusa – D50 #22 chassis 0005 insieme alla nuova 801 #32 chassis 0009 [Anonimo] 


Aprile 1957 – GP Napoli – D50 #14 chassis 0005 [Motorsport] 


Aprile 1957 – GP Napoli – D50 #14 chassis 0005 [Ferrari di H. Tanner & D. Nye]


Nella prima metà di maggio, la vettura viene convertita al modello sperimentato a Siracusa (la 801 #32) con la carrozzeria in versione stretta e scarichi scoperti, sempre a megafono. Questi ultimi però presentavano una novità con i coni terminali invertiti. Questo modello presentava anche le stesse modifiche sperimentate a Napoli e definito “Special”. Fu usata solo in prova da Hawthorn e incidentata con la vettura di Collins, la vettura non poteva essere riparata per poter gareggiare. In sostituzione, fu così impiegata la D50 T-car, forse con chassis 0007, come descritto nel relativo Post. 


Maggio 1957 – GP Monaco – prove - 801 #28 chassis 0005 [Motorsport] 


Maggio 1957 – GP Monaco – gara - D50 #28 chassis 0007 [Motorsport] 


Riparata, in Francia la vettura si presenta nella stessa configurazione provata a Monaco, ma con scarichi standard. 


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Luglio 1957 – GP Francia 801 #14 chassis 0005 [Getty Images] 


A Reims risale l’ultima apparizione della vettura. Inizialmente usata in prova da Hawthorn, si scopre avere le sospensioni anteriori non allineate per via dell’incidente a Monaco con Collins. Ferrari decide quindi di assegnare la vettura a Gendebien e assegnare lo chassis 0009 a Hawthorn. Tuttavia, lo chassis 0005 rimane invariato rispetto al GP di Francia.  
 
 
 



Un giorno io non ci sarò più. Spero che le rosse vetture che portano il mio nome continueranno ad esserci anche dopo di me ed a farsi onore su tutti i circuiti del mondo.
Enzo Ferrari

 



 
Credits 

Ferrari – H. Tanner e D. Nye 1984 
Motorsport Magazine 
The Ferrari Formula 1 Cars 1948-1976 J. Thompson
A RECORD OF GRAND PRIX & VOITURETTE RACING VOLUME 6 

 

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