22 apr 2024

156 F1 chassis 0004

FERRARI 156F1 CHASSIS n.0004

 


Maggio
1961 GP Olanda156F1 #3 chassis 0004 [Anonimo]
 

 

1961 

22 maggio 

Olanda 

Von Trips 

#3 

 

18 giugno 

Belgio 

Von Trips 

#2 

 

2 luglio 

Francia 

Von Trips 

#20 

 

15 luglio 

Gran Bretagna 

Von Trips 

#4 

 

6 agosto 

Germania 

Von Trips 

#3 

 

10 settembre 

Italia 

Von Trips 

#4 

1962 

5 agosto 

Germania 

Hill 

#1 

 

16 settembre 

Italia 

Hill 

#10 


Il documento che riporta la prima apparizione dello chassis 0004 è un articolo di Motor Sport in cui un giornalista ha fatto visita alla fabbrica di Maranello nel marzo del 1961. In quella circostanza ebbe modo di vedere 4 esemplari 156 Sharknose, 2 di questi con motore a 65° e altri 2 con motore a 120°. Di questi ultimi, il primo era il telaio 0001, già immortalato nel suo shake-down a Modena a febbraio dello stesso anno con una carrozzeria non ancora verniciata. L’altro modello era con molta probabilità proprio lo chassis 0004, seconda monoposto ad essere nata con il nuovo motore a 120°. 

 

 

Marzo 1961 – Maranello – 156F1 in allestimento [Motor Sport Magazine] 

 

Il telaio 0004 venne progettato senza particolari evidenti modifiche rispetto ai primi 3 chassis. L'unica modifica riguardava i punti di attacco all’avantreno della carrozzeria al telaio. Rispetto agli esemplari precedenti, furono rivisti e posizionati davanti al taglio sulla carrozzeria, mentre in precedenza erano più alti e posizionati più indietro. 

La configurazione dell’esemplare portata in Olanda e in Belgio ricalcava l’allestimento tradizionale delle Sharknose. 

 

 

Maggio 1961 – GP Olanda – 156F1 #3 chassis 0004 [Motorsport] 

 

  

Giugno 1961 – GP Belgio – 156F1 #2 chassis 0004 [Motorsport] 

 

Anche a Reims venne usato l’allestimento base, senza l’impiego di soluzioni “Speciali” come per lo chassis 0001. 

 

Luglio 1961 – GP Francia – 156F1 #20 chassis 0004 [Motorsport] 

 

Date le condizioni meteo con pioggia ad Aintree, tutte le prese d’aria dell’abitacolo e lato motore vennero sigillate. Queste furono le uniche modifiche visibili portate in Gran Bretagna. 

 

Luglio 1961 – GP Gran Bretagna – 156F1 #4 chassis 0004 [Motorsport] 

 

Durante i test del GP di Germania fu provata una soluzione aerodinamica funzionale a migliorare il raffreddamento del motore, privandolo della carenatura laterale e a migliorare l’aspirazione del motore eliminando le griglie poste sopra i tromboncini di aspirazione. 


 

Agosto 1961 – GP Germania 156F1 #3 chassis 0004 senza carenature [Motorsport] 

 

In gara però fu adottata la carrozzeria integrale. 

 

Agosto 1961 – GP Germania 156F1 #3 chassis 0004 [Motorsport] 

 

La vettura presentava una carenatura del motore parziale fino alla presa d’aria verticale, lasciando scoperte solo parti delle bancate. A differenza delle altre Sharknose, non furono praticate le numerose feritoie per favorire maggiormente il raffreddamento sia dei circuiti idraulici che dell’abitacolo. 

 

  

Settembre 1961 – GP Italia 156F1 vista posteriore #4 chassis 0004 [Motorsport Images] 


Purtroppo, al secondo giro della gara, Von Trips urtò accidentalmente Clark con la sua ruota posteriore che fece decollare la vettura verso il pubblico. La strage di Monza venne ricordata per le numerose vittime tra il pubblico e la perdita del pilota tedesco. La vettura rimase completamente distrutta e non venne più impiegata. 


 

Settembre 1961 – GP Italia 156F1 #4 chassis 0004 [Anonimo] 

 

 Nel corso del 1962, l’esemplare venne riassemblato a partire dallo chassis 0002, incidentato nel GP del Belgio e rinumerato a partire dal GP di Germania in 0004. Come in precedenti occasioni in cui si disputava un GP con temperature elevate, la vettura presentava una carenatura del motore parziale fino alla presa d’aria verticale, lasciando scoperte solo parti delle bancate e numerose aperture per facilitare il raffreddamento dell’abitacolo. 

 

  

Agosto 1962 – GP Germania 156F1 #1 chassis 0002 rinumerato 0004 [Motor Sport] 

 

L’ultima apparizione risale a Monza in cui non presentava particolari novità. 


 

Settembre 1962 – GP Italia 156F1 #10 chassis 0002 rinumerato 0004 [Motor Sport] 

 

 

 




Un giorno io non ci sarò più. Spero che le rosse vetture che portano il mio nome continueranno ad esserci anche dopo di me ed a farsi onore su tutti i circuiti del mondo.
Enzo Ferrari

 



 

Credits: 

 

  1. Ferrari – H. Tanner & D. Nye 

  1. Fifty years of Ferrari - A grand prix and sports car racing history – A. Henry 

  1. A Record of Grand Prix & Voiturette Racing - Vol.7 

  1. GRAND PRIX FERRARI THE YEARS OF ENZO FERRARI'S POWER, A. Pritchard 

  1. Ferrari 156: Sharknose - McDonough, Ed 

  1. 1 1/2-litre Grand Prix Racing 1961-65 Low Power, High Tech, M. Whitelock 

  1. Ferrari monoposto Catalogue Raisonné 1948-1997, Automobilia 

  1. Ferrari FORMULA 1 ANNUAL CATALOGUE RAISONNE 1948-1989, E. Benzing, AUTOMOBILIA 

  1. THE FERRARI FORMULA 1 CARS 1948-1976, J. THOMPSON 

  1. DINO - The little Ferrari, D. NYE 

  1. Motorsport Magazine 

 

 

  

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