11 giu 2024

641 Chassis 114


FERRARI 641 - CHASSIS 114 

 


1989Chassis 114 [disegno di G. Piola] 

 

Nel 1990 John Barnard fu sostituito da Scalabroni. Quest’ultimo prese l’incarico nel settembre del 1989 quando ormai la vettura che avrebbe corso quell’anno era stata già deliberata, ne studiò il progetto, analizzò pro e contro e intervenì chirurgicamente solo in alcune parti per recuperare soprattutto carico aerodinamico. Fu aumentata la rigidezza strutturale e la dimensione dei radiatori per migliorare l’affidabilità e rivisto il cinematismo delle sospensioni posteriori. Le stesse forme furono riviste. Nonostante il concetto aerodinamico generale fu preservato perché ritenuto buono, i serbatoi furono maggiorati in virtù dell’aumento della potenza del 12 cilindri, di conseguenza anche le pance furono riviste e portate alla larghezza massima di 140cm. Infine, l’airbox fu maggiorato per consentire al motore di “respirare” meglio. 

Dal punto di vista della sicurezza, nel 1985 erano stati regolamentati i primi crash test frontali e nel 1988 crash i test statici sull’abitacolo e sui serbatoi. 

 

 

Entrando nel merito della monoposto 641 che ha gareggiato nella stagione 1990, il primo chassis realizzato dovrebbe essere il 114, in continuità con la numerazione usata fino al 1989. Uso il condizionale in quanto non ci sono evidenze sul suo impiego durante i test collettivi o privati nelle gare ufficiali. Tuttavia, risulta anomalo il salto di numerazione dal 112bis (saltando a sua volta la numerazione 113 per motivi scaramantici) al 115. Studiando il punto di vista di diversi autori e libri, i regolamenti in tema di sicurezza e i registri dei telai impiegati, ritengo che l’ipotesi più plausibile sia quella che lo chassis sia stato realmente realizzato ma impiegato solo nei crash test di inizio stagione. 

A supporto della mia teoria ci sono solo indizi che rendono coerente il tutto. Autosprint a fine 1989 sosteneva che il primo telaio della 641 era in costruzione e che sarebbe risultato pronto e assemblato a gennaio. Come descritto sopra, i telai erano soggetti a crash test e la nuova 641, che venne presentata alla stampa il 2 febbraio, ritengo fosse stata allestita su chassis 115. Non è noto quando furono realizzati i crash test in Ferrari, e se furono correttamente superati o lo chassis usato risultò danneggiato, ma è probabile che fu impiegato lo chassis 114. Di fatto non fu mai ufficializzata nessuna partecipazione. 

 

 

 

 




Un giorno io non ci sarò più. Spero che le rosse vetture che portano il mio nome continueranno ad esserci anche dopo di me ed a farsi onore su tutti i circuiti del mondo.
Enzo Ferrari

 



 

 

Credits: 

 

  1. Autosprint 1989-1990 

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