FERRARI F60 - CHASSIS n°274
2009 | 14 febbraio | Fiorano | - | - |
| 29 marzo | Australia | - | scnu |
| 5 aprile | Malesia | - | scnu |
| 19 aprile | Cina | - | scnu |
| 26 aprile | Bahrain | - | scnu |
Nonostante lo chassis 273 fosse il primo telaio costruito della F60, non fu questo il telaio su cui furono condotti i crash test. Dal mio punto di vista, fu il 274 ad essere impiegato per i crash test, quindi il secondo chassis realizzato. Il 20 gennaio 2009, otto giorni dopo la presentazione della F60 al Mugello, fu reso noto il telaio della F60 aveva superato i crash test e che erano già stati omologati diversi telai. Lo chassis 273 aveva debuttato proprio il 12 gennaio, giorno della presentazione, e quindi ritengo plausibile ipotizzare che fu proprio lo chassis 274 a superare i test di impatto FIA. Allora il regolamento permetteva alle nuove monoposto di esordire nei test in pista ancor prima di aver superato i crash test. Questo fu consentito fino al 2012. Era quindi prassi tra le squadre far girare una monoposto in pista e parallelamente superare i crash test FIA con un altro telaio. Ad esempio, la BMW aveva costruito il primo telaio per superare i crash test e il secondo era stato utilizzato solo nei test pre-stagionali; ambedue poi non furono mai impiegati in gara.
Altra norma prevedeva l’obbligo di portare nei GP il telaio che aveva superato i crash test. Anche in questo caso, era prassi tra le squadre di portarlo come vettura di scorta. Nel caso della Ferrari, lo chassis 274 disassemblato fu portato come seconda vettura di scorta in tutte le gare fino all’esordio della F60b in Spagna.
Un giorno io non ci sarò più. Spero che le rosse vetture che portano il mio nome continueranno ad esserci anche dopo di me ed a farsi onore su tutti i circuiti del mondo.Enzo Ferrari
Credits:
Analisi Tecnica 2009-2010, G. Piola
Autosprint 2009
Autocourse 2009
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